Come da ormai consolidata tradizione, approffitto del momento degli auguri di fine anno per provare a ripercorrere alcuni degli avvenimenti più significativi accaduti nei 365 giorni passati.
Alla fine del 2010 la speranza era che il nuovo anno portasse un po’ di sollievo da questa tremenda crisi economica, invece il 2011 sarà citato come l’anno in cui le difficoltà hanno toccato i punti più alti, per le singole persone e per il Paese intero. Il 2011 sarà ricordato anche come l’anno della primavera araba che sta proseguendo con le rivolte in Siria. Le ribellioni che si sono succedute nel corso dei mesi passati hanno portato alla liberazione di molti paesi dal giogo di dittature decennali, ora il rischio è rappresentato dall’avvento di un altro tipo di tirannia: quella dell’integralismo religioso. Il 2011 ha segnato il decennale del devastante attacco alle Torri Gemelle di New York e dell’uccisione (che combinazione!) del suo esecutore morale Osama Bin Laden. Il 2011 sarà anche celebrato come l’anno dei 150 anni dell’unità d’Italia al termine del quale è andata in scena la fine di Berlusconi, che ha lasciato dietro di sè solo macerie e pozzi avvelenati. Ora speriamo arrivi l’inizio della ricostruzione!
Viste le premesse prepariamoci ad un 2012 complicato nella consapevolezza però che “non può piovere per sempre”…forse!
BUON 2012!
IMMAGINI DAL 2011
(clicca per ingrandire)
E per concludere, rimanendo in tema di speranza per il futuro, pubblico qui sotto un’interessante riflessione …
La cosa più ingiusta della vita è il modo in cui finisce.
Voglio dire, la vita è dura e impiega la maggior parte del nostro tempo… Cosa ottieni alla fine? La morte Che significa! Che cos’è la morte? Una specie di bonus per aver vissuto? Credo che il ciclo vitale dovrebbe essere del tutto rovesciato. Bisognerebbe iniziare morendo, cosi ci si leva subito il pensiero. Poi in uno ospizio dal quale si viene buttati fuori perchè troppo giovani. Ti danno una gratifica e quindi cominci a lavorare a quarant’anni fino a che sarai sufficientemente giovane per goderti la pensione. Seguono, feste,alcool,erba ed il liceo. Finalmente cominciano le elementari, diventi bambino,giochi e non hai responsabilità, diventi un neonato, ritorni nel ventre di tua madre, passi i tuoi ultimi nove mesi galleggiando e finisce il tutto con un bell’orgasmo!
Woody Allen