Non c’è pace per chi vuole difendere il proprio territorio dalla cementificazione!
E’ ormai chiara la posizione di contrarietà dell’Amministrazione Comunale di Venezia nei confronti della realizzazione del cosiddetta Super Castellana, posizione supportata dalle circa 2.000 firme raccolte da cittadini e associazioni che amano i luoghi in cui vivono e non vogliono vederli deturpati da nuove infrastrutture.
Non si capisce però perché nessuno parli di un progetto altrettanto impattante denominato “Terraglio Bis” previsto purtroppo anche nel Piano di Assetto del Territorio in discussione in questi mesi in Consiglio Comunale. Il tracciato di questa nuova infrastruttura prevede di collegare la Provincia di Treviso con la zona del nuovo Ospedale di Mestre con l’obiettivo di decongestionare l’attuale Terraglio. Nel suo percorso il terraglio bis attraverserà il fiume Dese, taglierà in due la zona di Santa Lucia Tarù e il Forte Mezzacapo. Gli effetti nefasti dal punto di vista ambientale saranno i medesimi che porterebbe con sé la realizzazione della Super Castellana.
Per questo motivo è necessario attivarsi al più presto per far conoscere questo progetto e per chiedere all’Amministrazione Comunale di Venezia di eliminarlo da qualsiasi strumento di programmazione in primis dal P.A.T.
Solo la Municipalità di Chirignago Zelarino ha espresso una timida contrarietà a quest’opera con un ordine del giorno che “impegna la Giunta e il Sindaco preservare il territorio da nuove viabilità di penetrazione pensate e/o previste del quadrante Ovest della città”.
In linea con i principi ispiratori del P.A.T. che contemplano la realizzazione di una cintura verde attorno agli insediamenti urbani della terraferma, contenendo lo sviluppo insediativo e promuovendo una mobilità sostenibile attraverso la salvaguardia e valorizzazione delle aree rurali di cintura per la loro preziosa valenza ambientale e paesaggistica e per la loro fragilità idro-geologica, il Partito Democratico della CASTELLANA, insieme a tutti i cittadini e le associazioni che amano il proprio territorio, avvierà nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione e una raccolta firme per dire NO alla realizzazione del Terraglio Bis.
Rassegna Stampa
IL PD: “PETIZIONE CONTRO IL TERRAGLIO BIS”
IL PD ALZA LE BARRICATE SUL TERRAGLIO BIS
il nostro territorio è già stato abbondantemente violentato, a poca distanza esistono 3 parallele: tangenziale, terraglio, passante. Non si comprende perchè si devono creare altre strade, è interesse della collettività o si vuole garantire ed esaltare interessi privati legati all’inghiottitoiodel polo commerciale “auchan”‘? Cosa lasceremo ai nostri figli se le ultime e rare zone di pregio saranno disintegrate? I politici comprendono l’intento assurdo?